droga a Milano

questa roba della droga qua continua da un pezzo, a Milano è da un po' che fiocca ormai Cortina d'Ampezzo
Marracash - non confondermi (2008)

Prima di iniziare

Prima di iniziare un progetto con Joomla, è consigliabile riflettere sugli aspetti più importanti del sito web. Per esempio, molti progetti di siti Web possono beneficiare di una corretta ed anticipata programmazione per definire la natura e la portata dello stesso. Bisogna porsi domande come:

* Cosa volete ottenere con sito web?
* Qual'è la natura e la quantità del contenuto che si vuole presentare?
* Chi è il pubblico, e come si vuole interagire con loro?
* Quali tipi di budget o di orari stai utilizzando?

Scrivendo queste domande chiave, le loro risposte aiuteranno a concentrare gli sforzi e guidare le decisioni per implementare il progetto.


Dalla wiki di Joomla, ma applicabile a tutti i progetti web



Il mondo è strano

... Era il 23 gennaio, e l’INGV lanciò l’allarme di una potenziale violenta scossa sismica provocando l’evacuazione di dieci Comuni in Garfagnana. Il terremoto non arrivò, e Zamberletti, con Franco Barberi ed Enzo Boschi, finì sotto inchiesta per procurato allarme.

Lo scorso anno, all’Aquila, l’allarme non è arrivato, ma il sisma di magnitudo elevata sì. Così oggi le stesse persone – Barberi e Boschi, ma anche Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, con tutta la Commissione grandi rischi – sono sotto inchiesta per mancato allarme.

[tratto dal blog di Marco Cattaneo, il resto lo potete leggere qui]



Una volta ho ballato bene

Siccome scriverò ancora male delle ballerine che "dicono sempre di no" e prima che qualcuno mi chieda ma perché vai a ballare se non trovi nessuna per ballare, ho deciso di raccontare un episodio che è di tutt'altro tenore. Si insomma una volta ho ballato, ho ballato bene, anzi da dio e mi sono divertito tantissimo.



Era un Venerdì di metà Giugno inoltrato. Una delle prime serate all'aperto nel giardino del Pharo.

C'era una scuola che faceva il servizio di animazione. Un paio di ragazze e il maestro della scuola.

L'animazione nei locali latini non consiste nel mostrare muscoli o cosce e chiappe su un cubo, ma bensì nell'invitare gli avventori a ballare, così da coinvolgere e far divertire più gente possibile. Questo perché non è detto che chi ha tanta voglia di ballare trovi sempre tanta gente per ballare.

Si insomma sono lì per quelli come me, e infatti una di queste ragazze, la bionda, mi invita a ballare.

Allora avevo alle spalle solo 2 anni corso, ero ancora incerto nel ritmo e nella guida e conoscevo poche figure, di cui bene ancor meno. E vengo invitato da una che ne sa sicuramente più di me. Si diciamolo ero un po' in ansia da prestazione.

Però iniziamo. Passo base per prendere il tempo e un po' di confidenza. Poi primi passi, un cross, un giro base, un apertura, cambio presa e un altro giro (*). Niente di che, figure base da corso principiante.

Ero in mezzo alla pista, davanti al deejay che ballo con questa ragazza bellissima, che si muove benissimo e mi passa per la testa una figura nuova.

All'ultima lezione dell'ultimo corso avevo appena imparato questa figura nuova. Abbastanza complessa, perché si tratta di far fare alla ballerina due giri, con tre cross e con diversi cambi di presa incrociati. Una figura complessa sia per le cose da fare sia perché lunga 16 battute.

Finché la si balla con una compagna che ha fatto il tuo stesso corso e quindi conosce la figura, allora è più facile perché lei sa cosa fare e anche se sbagliassi o non fossi preciso lei farà lo stesso quello che c'è da fare e la figura in qualche modo viene.

Farlo con una che non è della tua scuola invece vuol dire che lei non sa cosa fare, non conosce i passi e magari si aspetta di fare tutt'altro, per esempio un passo base invece di un giro. Quindi va portata alla perfezione, bisogna avere una guida precisa per farle capire cosa dovrà fare, rispettare i tempi propri ma anche della dama fare i passi giusti e le mosse giuste: in poche parole farsi trovare nel posto giusto al momento giusto e pronto per fare la mossa giusta.

Altrimenti non solo la figura non riuscirà, ma si rischia di perdere il ritmo, doversi fermare. O peggio prendersi qualche gomitata. Si succede anche questo, il ballo può essere fisicamente pericoloso.

Insomma ero in mezzo alla pista, davanti al deejay che ballo con questa ragazza bellissima, che si muove benissimo e mi passa per la mente di fare questa figura nuova. Non credo di averci pensato su due volte.

Passo base e via. Primo cross. Giro della dama dandogli la schiena. Cambio presa con incrocio delle braccia e altro cross con caricia. Cambio presa. Cross con giro 360°. E di nuovo in posizione chiusa.

E il suo sorriso che mi illumina. Misto di meraviglia e compiacimento. E io che sorriso a mia volta e capisco che la figura è venuta praticamente perfetta. E le è piaciuto. E mi piace che le sia piaciuto.

Non ho più ballato con quella ragazza. Non ho più fatto quella figura.

Ecco ballo per momenti come questi. Per sentire quel feeling che non lo si può percepire in altro modo. Una sintonia perfetta tra te e il partner. Due sconosciuti che ballano come se lo avessero fatto da sempre.



(*) certo che mi ricordo tutti i passi fatti.