Finalmente venne il giorno, dopo tanta attesa ecco
finalmente l’ultimo prodigio di Nikon:
Una mirrorless.
La tanto attesa mirrorless di Nikon. Anzi non una ma due: la
J1 e la più grandicella V1.
E quindi. E adesso. La storia della fotografia è cambiata?
Cambierà?
Sta già cambiando e io non me ne accorgo.
Boh. Di sicuro io sono un po’ deluso.
Beh avevo qualche aspettativa un po’ più alta. Si da Nikon
mi aspettavo un po’ di più.
Nikon è pur sempre il leader delle macchine fotografiche e
dopo due anni dal 4/3 di Pentax, dopo le mirrorless di Samsung e Sony, mi
aspettavo qualcosa di meglio.
Mi aspettavo qualcosa di più simile a una reflex, ma senza
specchio. Mi aspettavo un macchina che si faceva l’occhiolino ai professionisti
con le regolazioni e le impostazioni di una reflex, anche di quelle entry
point.
Mi aspettavo che avesse il sensore APS-C come la D3000, che
avesse il monitor basculante, magari touch. Mi aspettavo una ghiera a portata
di indice per i tempi, una per i diaframmi, una per la scelta della modalità.
Mi aspettavo che fosse compatibile con le ottiche F e con i flash TTL. Insomma
mi aspettavo una gran bella macchina, magari per farmi un bel regalo al
prossimo natale.
E invece, no. Sono solo due mirrorless come le altre.
Il sensore è di nuovo formato. Piccolo. Più piccolo del 4/3.
Quindi nuove ottiche, nuovo attacco. Vuoi usare quelle che già avevi per la
D300 o la D3000, niente paura hanno già pensato all’adattatore. I Megapixel sono
solo 10. Pochi? Tanti? Ma stiamo ancora a parlare di Megapixel? Si, No, forse.
Vero che per una stampa 15x20cm bastano, bastano anche per un poster 30x40.
Vero che la professionale D300 ne ha pochi di più: 12Mpx. Però l’entry level
5100 sul suo APS-C ne ha 16 di Megapixel! E qui cosa sono, troppi? Esagerati?
Le ghiere: solo una, e non la classica per selezionare i
modo Auto, Diaframma, Tempi, Manuale. No, selezioni video, auto, manuale,
scene.
Ovviamente si può impostare di scattare a priorità di tempi,
diaframmi, manuale o automatico, ma probabilmente lo si fa dal display e
probabilmente, visto che non ci sono altri pulsanti o ghiere, la scelta del
diaframma o del tempo lo si fa sempre dal display. Mi sa che non è il massimo
della comodità e che alla fine uno metterà tutto in automatico. Al massimo
preso da una voglia creativa proverà a usare qualche scena. Ma poi tornerà all’automatico.
Ah il display non è basculante e non touch.
Se per il touch non
ne faccio un dramma, quello è una sciccheria che se lo possono permettere
Samsung e Sony ma solo perché lo prendono in prestito dai rispettivi smarthphone.
Però il basculante quello per me è quasi indispensabile. Molto comodo quando
tieni la camera in alto sopra le teste e scatti alla folla, o quando la tiene
all’altezza della pancia e fai un ritratto seduto come se avessi una vecchia Rolleiflex
a pozzetto, o quando per una macro ti devi mettere in una posizione assurda. Si
sarà pure un monitor figo con ampio angolo di visione, ma non è la stessa cosa.
E poi il monitor basculante già l’hanno usato sulla 5100.
Infine il flash. Se hai mai pensato a fare delle fotografie
un po’ decenti, il primo ostacolo che avrai avuto e quello della luce. O cerchi
di arrangiarti con quel che si trova spostando i soggetti davanti a finestre,
zone di luce, lampadari, ecc Oppure usi un bel flash potente e se c’è l’hai TTL
ti risparmi un bel po’ di prove e malditesta.
La J1 ha solo il piccolo flash da compattina, invece al V1 ha una bella slitta porta
accessori dove inserire un bel Flash nuovo nuovo, fatto su misura. Ma non TTL.
Io almeno non ho trovato scritto da nessuna parte che lo sia e vedendo le foto
direi che, anche se entra, non funzionano i flash i-TTL. Mi dirette che se non
è reflex, non può essere TTL. Tecnicamente è vero, pero spero che la macchina
possa dire al flash con quanta potenza sparare la luce. Sempre se è regolabile.
Infine le dimensioni. Tutte due piccole, ma non
piccolissime. O meglio sono più o meno grandi come la Sony NEX-5N o la Samsung
NX200. E qui la delusione aumenta, perché le due rivali hanno sensori APS-C da
16Mpx e da 20Mpx (venti!).
Da buttare? No, non credo. Nikon non è proprio l’ultimo dei
pirli. A leggere le prime review ha un sacco di cose interessanti. L’autofocus
deve essere qualcosa di eccezionale. Altre diavolerie per avere sempre scatti
perfetti come quello che comincia a scattare ancora prima di fare click e poi
ne fa altri, così da poter scegliere quale, tra una decina, è lo scatto con il
miglior tempismo. Poi fa video fullHD, volendo con 120ftps, volendo scatta una
foto a pieno formato mentre filma. Insomma un sacco di automatismi, sulla filosofia
tu inquadra e scatta che al resto ci pensa la macchina.
Secondo me è una bella macchina da portarsi in vacanza, per
ritornare con un sacco di foto da caricare su FB o Flickr. Non certo per un professionista o velleitario tale che vuole controllare fino alla noia tutti i parametri di scatto.
Non è certo quell’evento che cambierà la storia della
fotografia, almeno per quel che mi riguarda.
Adesso aspetto cosa farà Canon. Anche loro hanno annunciato
qualcosa di straordinario. Tutti ovviamente si aspettano una mirrorless. Però
Canon è sempre stata un po’ più innovativa e ha osato un po’ più di Nikon.
Quindi spero bene.
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