Il figo mondo dei Mac


I Mac sono fighi? I Mac sono per i fighi?
Si e ancora si.
Ma avere un Mac figo non fa ti un figo. Anzi potresti essere solo un pirla con un Mac figo, che lo usa solo per face book, youtube e qualche sito porno.
Se invece sei un grafico o un web design, o un architetto, o un dj, o un musicista, o un fotografo, o un creativo in genere con un 500Gb di portfolio, allora sei solamente un creativo in genere con un computer figo. Ma avere un Mac figo non fa ti te uno più figo, anzi potresti solo essere lo stesso un po’ pirla.


Perché da che mondo è mondo la propietà “figo” non si trasmette in modo automatico da un oggetto al suo proprietario, semmai è il contrario. Nella mia esperienza di vita se sei un tipo figo, allora quello che hai, indossi o possiedi diventa automaticamente figo, se invece non sei figo, avere oggetti etichettati come “da fighi”, non fa di te un figo. Anzi potresti risultare solo ridicolo.
Quindi i Mac, grazie a un efficace operazione di marketing, sono generalmente etichettati come computer fighi, ma se possiedi un Mac e lo usi solo per stare su Facebook o per guardare le foto fatte con una compattina. Allora sei solo un pirla che ha speso un sacco per fare quello che poteva fare con un pc da 400euri.
Ok un Mac è più bello, è più leggero, sarà più veloce, avrà un monitor più brillante, sarà più facile da usare, ecc. Ma queste sono solo aspetti soggettivi e di cui per l’uso che ne fai non ti servono. Non serve un pc più veloce se i tempi di attesa sono dettati dal server di FB, non ti serve un monitor più brillate per foto di qualità media o scadente.

Sul più facile da usare, anche qui siamo sul soggettivo. Di solito a dirlo sono quelli che non hanno mai usato un pc, se l’ha usato si sono arresi alla prima difficoltà e non avendo un amico bravo nei paraggi hanno deciso di passare al Mac, perché sono più facili da usare. Ah a. Non sono più facili da usare, sono fatti per essere usati in un solo modo, quello che funziona. Nn pensare neanche a fare qualcosa di diverso, il SO è blindato e non te lo permette. Questo perché se cominci a smanettarci un po’ di accorgerai che non è più facile da usare, e solo diverso.
Il Mac è pensato perchè l’utente non vada a mettere mani in cose pericolose, anche l’installazione di un programma è stato trasformato in un trasci_nella_apposita_cartella_anzi_clikka_qui_che_ci_penso_io_se_no_tu_potresti_sbagliare, questo per evitare che un minimo di personalizzazione o di configurazione potesse mettere a rischio il sistema.

Se invece sei un creativo in genere, allora il discorso cambia, ma non di molto. In genere questi sono professionisti, usano il pc per lavoro e hanno bisogno di macchine affidabili e che funzionano sempre, anche quando sei in panico perché dovevi consegnare un lavoro ieri e non l’hai ancora iniziato.

Sicuramente i Mac sono affidabili, si accendono e funzionano sempre. Ma anche i pc-win. Windows è migliorato tantissimo, più affidabile, più sicuro, più a prova di idiota. Certo è più facile fare cose pericolose, perché il panello di controllo di windows è un vero panello di controllo e ti permette di modificare la qualunque. Ti permette di mettere mano ai file di configurazione dove, potenzialmente potresti distruggere il sistema. Certo ti avvisa che stai per fare una cazzata, ma non ti ferma.
Ma perché mai dovresti farlo. Se il computer funziona bene che bisogno c’è di smanettare nel panello di controllo. Dopotutto a te serve un pc che si accenda per usare i tuoi programmi da creativo, quindi lascia stare quello che non conosci.

Insomma la mia idea è che da quando la Apple usa i stessi processori, le stesse memorie, le stesse schede video di un qualsiasi pc, le differenze tra i due sistemi sono solo estetici. E il prezzo più elevato si giustifica solo con il fatto che gli Mac-user sono disposti a spendere di più per il loro pezzo figo.
La prova? Se metti insieme un pc con i contro coglioni, con CPU estreme, memorie abbondanti e veloci, schermi professionali, e il plus ultra di tutto, vai a spendere quanto un Mac e con un po’ di impegno anche di più.

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