Una tranquilla settimana di sfiga – Piano F

Per fortuna c’è sempre il piano F, ma andiamo con ordine.

Piano A

Succede che qualche cosa nei PC vada storto. Un aggiornamento non riuscito, una installazione non andata a buon fine, un file di sistema corrotto o una qualsiasi infezione di virus o altro malware. Succede, e quando succede il pc può diventare instabile fino addirittura inutilizzabile.

In questi casi faccio un po’ di manutenzione straordinaria. Simile a quella ordinaria, ma in modo più profondo.

Comincio con una bella pulizia con CCleaner, poi una ripassata con ASC e una con Security360, poi una scannata approfondita con l’antivirus (1) e magari per finire un rimaneggiamento con Defrag.

Di solito basta, ma non questa volta e quindi si passa al

Piano B

Il piano B, viene solo dopo il piano A, perché se è fallito allora bisogna capire cosa c’è che non va nel PC.

In questo caso il problema nasce da un rallentamento eccessivo del sistema, con le CPU fisse al 100%. Però non ci sono servizi che occupano tutte le risorse, al massimo un paio al 20/30%. La prima ipotesi, la più ovvia, è stata quella di una infestazione sfuggita agli anti-malware. Quindi bisogna cambiare antivirus.

Scarico e installo Avast e già che ci sono anche un nuovo antimalware Malwarebytes. La scansione con questi due non trova nulla. Allora si cambia ancora. Ma prima di installare AVG, faccio una scansione online con BitDefender. Nulla.

E nulla trova anche AVG (2) che ha ripreso il posto che aveva all'inizio dell'anno

Nulla, nessuna infezione ma il PC resta occupato a far qualcosa il 100% del suo tempo di CPU e rendendo l’uso normale praticamente impossibile.

Ok i malware sono esclusi quasi certamente. La seconda ipotesi è allora un conflitto tra risorse, magari hardware, e questa nasce da un errore avvenuto la settimana prima con il drive della scheda video. Errore prontamente ristabilito dall’OS, ma probabilmente non del tutto.

Vado nel panello delle risorse, ma qui tutto funziona a dovere, nessuna segnalazione, nessun conflitto.

Dal panello di controllo lancio qualche tool di diagnosi, ma l’unica cosa che mi viene segnalata è che qualche programma non indispensabile viene avviato all’avvio e questo potrebbe causare rallentamenti.

Non credo che sia questo il problema, ma non si sa mai e allora vado per tentativi provando a disabilitare quelli che mi sembrano meno indispensabili. Già che ci sono faccio anche un po’ di manutenzione.

Ancora nulla, non è migliorato niente. Provo allora il ripristino configurazione, provo a riportare il PC indietro di qualche giorno. Ma non mi è possibile riportarlo indietro di una settimana, a quando sono sicuro che funzionava.

Un altro tentativo inutile e sto finendo il Piano B.

Intanto che penso alla prossima mossa da fare, faccio un backup di tutti, ma proprio tutti i dati. Non si sa mai, almeno foto e documenti li metto in salvo.

Scopro che prima del fattaccio ci sono stati tre 3 aggiornamenti importanti: ma possibile che siano questi i colpevoli. Cerco in rete qualcosa. Sul sito della ASUS non c’è molto per me. Da quello dalla NVIDIA invece trovo un drive più nuovo. Stai a vedere che così risolvo tutto.

Scarico e installo è tuttuno… BSoD!

Bene, mancava solo questa. Non solo non riesco ad aggiornare il drive, ma si è pure incasinato meglio.

Riavvio in safe mode (3), faccio qualche controllo e sembra tutto a posto. Non viene segnalato niente di errato.

Torno in modalità normale, ma anche qui, a parte la solita lentezza, non ci sono segnalazioni di sorta. Giro un po’ tra il panello di controllo: BSoD!

Di nuovo! E senza che facessi niente di particolare. Arriveranno altri due BSoD prima di mollare tutto e andare a dormire. Ormai è arrivato il tempo per il

Piano D.

D come Disaster! Il Piano per i Disastri è un po’ come i piani di evacuazione o anti-incendio o per le calaminta naturali. L’ultima cosa da fare se tutto va storto, e qualcosa di storto deve essere proprio andato.

Memore di altre dolore esperienze (4), questa volta ero pronto: avevo il mio Disaster Plan.

Il piano D consisteva in una bella immagine mirror della partizione principale: sistema operativo, cartelle programmi, file di configurazione e di sistema, tutto copiato bit per bit in un hd esterno, una copia esatta, speculare proprio come l’immagine riflessa in uno specchio. Così adesso mi bastava ricopiarlo per ripristinare il sistema come prima. Certo la copia risaliva a 6 mesi fa e non avevo mai provato il ripristino ma non avevo nulla da perdere.

Provo. Lancio il programma con cui avevo fatto la copia, seguo la procedura di ripristino. Sembra andare tutto bene se nonché il processo si ferma: non è possibile copiare il disco C perché il disco C è attivo. Come si può pensare di riscrivere sopra il SO quando questo è in uso? Già come? Con un bel Disco Boot e relativo avvio da cd.

Tralascio la storia per procurami un Boot Cd, c’è di mezzo un'altra BSoD.

Arrivo a farmi un Boot CD, scopro come settare il bios per impostare il boot da cd, via parto con il boot… BSoD!

Fan Culo! E qui ci sta tutto.

Dunque la mia situazione è quella che per eseguire il disaster plan mi serve il lettore cd, ma questo è parte in causa del disastro.

Giuro che stavo pensando ad andare a fare l’eremita in Siberia lontano da qualunque tecnologia successiva alla pila di Volta.

Però prima mi resta il

Piano F.

F come format C:. Format c: è il comando DOS per ripristinare un HD, cancellando tutti i dati e preparandolo a una nuova installazione di tutto il sistema operativo così da riavere un PC nuovo come appena comprato.

Una volta serviva avere il CD originale di Windows, oggi, nell’epoca di Win7 bisogna premere F9 durante l’avvio e avere una partizione segreta per ripristinare la configurazione di fabbrica.

Il tutto mi costerà tre giorni di lavoro per installare tutti i software che uso: scaricare le versioni più aggiornate, installarle e poi configurarle come servono a me. Sempre meno dei 5 giorni persi in tentativi inutili per riparare il danno che non saprò mai quale fosse.

Avrò alla fine avrò un sistema pulito e vergine, senza i residui di programmi disinstallato. Certo che ai tempi di Win7 pensavo che certe cose non si dovessero più fare.

Non solo ho potuto perfezionare il Piano D. Alla fine ho il ripristino è ho visto che funziona bene, quindi d’ora in poi aggiornerò la copia mirror più spesso e alla prossima volta saprò come agire.

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1) mi ero lasciato convincere a usare quello di Microsoft

2) la scansione completa durerà oltre 14 ore

3) non ho mai capito a cosa serve il SafeMode, dato che non si può fare quasi nulla di veramente utile.Inserisci link

4) nella mia vita informatica mi è capitao più volte di dover reinstallare un PC da zero, con Win95 era una cosa da farsi almeno una volta all'anno.

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