Professione Referendum 3

Quello sul legittimo impedimento è il più pretenzioso, anzi il più fazioso e per certi versi il più ridicolo.

Allora, 60 anni è finita la guerra, è finita il monopolio fascista, è finita la monarchia, C’è una repubblica da costruire e si decide di iniziare dalla Costituzione. La legge fondamentale, il libro misto a carne da cui tutto deriva, opera sublime dei Padri Fondatori della nuova nazione Italia.

Tra le altre cose che i Padri Fondatori fanno è quello di assegnare ai parlamentari” l’immunità parlamentare”, cioè un sistema per cui il parlamentare non può essere inquisito e processato come un cittadino qualsiasi, ma la magistratura per poter procedere contro un deputato del parlamento o del senato ha bisogno di una autorizzazione da parte delle camere stesse. Insomma deputati e senatori sono un po’ al di sopra della legge, ma questo è per evitare che, come avveniva nel ventennio fascista, una magistratura un po’ di parte agisse con troppo potere contro il potere legislativo.

Quella dell’immunità parlamentare, anche se in modo diverso, è una cosa che hanno molte se non tutte le democrazie moderne. Un esigenza così sentita che c’è l’hanno anche i deputati europei e la loro vale in tutta Europa.

Però in Italia c’è stato “mani pulite” e un parlamento di imbelli spinto da un pool di magistrati forti e da una opinione di piazza rumorosa e cacciara ha pensato bene di eliminare l’immunità parlamentare.

Risultato: oggi un magistrato potrebbe inquisire mezzo o anche tutto una camera o anche tutte due le camere del parlamento e con i tempi biblici dei nostri processi potremmo avere una intera legislatura fatta da persone inquisite.

Impossibile? assurdo? Bastano due pentiti per farvi processore per concorso esterno con la mafia, e servono non meno di 10/12 anni per essere assolti perché il fatto non sussiste. E nel frattempo potreste farvi anche 2 anni di carcere. È già successo, anche a politici noti.

Un bel casino soprattutto quando governa la destra, perché il sindacato più rappresentativo della magistratura e vagamente di sinistra.

Ecco allora che il berlusca non riuscendo a ripristinare l’immunità parlamentare, perché ci sono ancora troppi imbelli e la piazza rumoreggia ancora, si inventa il legittimo impedimento: ovvero sono troppo occupato a fare il ministro per seguire i processi a mio carico, aspettate che abbia finito il mandato e poi se ne riparla.

Questo per il partito degli onesti, casti e immacolati non va bene, è una legge da abolire, con un referendum perché non ha assolutamente i numeri per farlo da solo in parlamento.

E si arriva alla parte ridicola.

Ridicolo, perché dicono che per la sacra e inviolabile Costituzione quella legge sia illegale. Può essere, ma l’articolo 51 recita che "Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro”.

Non so per voi ma per me quella frase riassume proprio il legittimo impedimento che è quindi perfettamente in linea con la sacra e inviolabile Costituzione.

Ridicolo, perché mentre il berlusca dovrebbe rinunciare a fare quello per cui è stato eletto, dimettersi e passare i prossimi 10/12 anni chiuso in un tribunale, il numero due del partito degli onesti, casti e immacolati, in qualità di euro-deputato, spernacchia i giudici con la sua bella immunità parlamentare europea che lo mette al riparo da qualsiasi azione giudiziaria contro di lui. Un bel esempio di coerenza.

Talmente coerente che si è dimenticato che loro, il partito degli onesti, casti e immacolati non candidano persone in attesa di giudizio. No, no neanche se fosse per il posto di sindaco di un capoluogo di regione. Ci mancherebbe, loro non sono come quelli di berlusca.

Ridicolo, perché dicono pure che questo, come gli altri referendum, sono senza colore politico. Ah a! Certo, come no. Non serviva neanche dirlo, tanto è evidente.


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Il mio avvocato mi consiglia di aggiungere che tutto quello che ho detto è frutto della mia fantasia e che ogni riferimento a fatti o persone reali è una pura coincidenza e che questo scritto non è un lavoro giornalistico quindi non va inteso come propaganda politica o referendaria, ma bensì è il frutto di un lavoro di fantasia ispirata alla realtà, che si lega al filone letterario noto come scienze-fiction o fanta-politica.

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