tornare a correre
Correre e nn pensare a niente.
Correre seza cardio, sena cronometro.
Correre senza obbiettivi, senza mete, senza traguardi.
Correre e basta.
Correre per correre
Correre.
vs rest of the world
" ... well I know that google could have a hundred of developer, instead we have only you, but it's a shame that we cannot be able to do the same things ... "
Per fortuna la verdona c’è
La MotoGP è dominata dalle giapponesi Honda e Yamaha che si dividono podi e successi, e poi c’è la verdona Kawasaki che malgrado un passato glorioso, si è tirata fuori dalla massima competizione, ma continua a produrre moto interessanti, soprattutto in altri settori (1)
Così anche nella fotografia il campionato delle reflex è dominato da Canon e Nikon, e poi c’è la verdona Fuji, dal passato glorioso, che non fa produce più reflex, ma che ha comunque in catalogo prodotti interessanti soprattutto tra le bridge.
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piccole cose crescono
il pieno grazie
Eh adesso cambia tutto, Monti è uno serio, mica pensa al bunga bunga, lui si che sistemerà le cose, vero?
Beh certo qualche sacrificio è neccessario, certo la pillola è amara, certo sarà dura, ma vedrete che c'è la faremo, salveremo l'Italia.
Ah si, si vede già il cambiamento, guarda come è cambiato in fretta il prezzo della benzina per esempio.
Non sono
Infatti Lunedì si riunisce con i suoi ministri, Mercoledì va due giorni in Europa e solo dopo aver parlato con la culona teutonica e il nano francese, torna in Italia a dirci di che sacrifici ci faranno morire.
Non è un fantoccio, no no.
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Ci sarà da sistemare un bel po' di cose questo weekend.
Monti di merda
Se ancora qualcuno non si capacitasse del come mai il mondo non è cambiato ma la crisi e i problemi che l'hanno detterminata sono ancora tutti li e anzi adesso cominciano i cazzi anche per quelli ce facevano i fighetti con la tripplaA.
Bhè allora vi faccio un disegnino:
Golpe 2.0
Un colpo di stato consiste in un atto violento, o comunque illegale, posto in essere da un potere dello Stato, diretto a provocare un cambiamento di regime. Esso include l'improvvisa, deposizione extragiudiziale di un governo
...
L'europa fa liberi tutti
I barbari arrivano il 25
Andate a piazzale Loreto, divertitevi. Cantate, bevete, ballate, folleggiate.
e poi andate a dormire tranquilli.
Tanto adesso non avete più nulla di cui preoccuparvi, tanto da adesso le cose andranno meglio.
Tanto domani arrivano i Barbari.
Anzi no i barbari arrivano il 25.
Canon balla da sola
attesa imbarazzante
Il figo mondo dei Mac
si, buttati
Quelle sedute ti risponderanno che son stanche, che gli fa male un piede, una gamba o qualcos altro.
Quelle distanti almeno un metro della pista ti diranno che nn sanno ballare.
Quelle che stanno parlando con una amica/amico, lasciamo perdere a priori.
Non resta molto.
Restano quelle con il muso lungo e l'aria che non si stanno divertendo per niente: un incognita, c'è il rischio che dicano di si e poi devi ballare con una che non vede l'ora che finisca la canzone. Ballare con una scopa è più divertente.
Restano quelle seguono la musica e non vedono l'ora di ballare. In genere dicono di si e sono molto brave a ballare. Ma sono rare e molto ambite, un attimo di esitazione e qualcun altro se le prende. Quindi bisogna stare sempre allerta, cercarle, puntarle, non perderle di vista un istante e prenderle il prima possibile. Ballando molto possono scegliere e a meta serata possono già rientrare in uno dei gruppi di sopra, quelle "stanche", quelle "sedute", quelle" appena finito di ballare".
In più, meno le conosci e più e alta la possibilità che dicano di no.
Restano quelle che conosci già, amiche, compagne di corsi, in genere non dicono di no, ma non è detto.
buttati
la fine del mondo
Da quel che ne so i greci possono scegliere se fare gli schiavi per i tedeschi accettando i loro elemosina in euro, oppure fare i poveri ma fuori dall'euro.
La sola idea che vinca la seconda ipotesi ha fatto crollare il mondo.
Mi sembra incredibile che un piccolo stato con un debito pubblico inferiore a quello del comune di Roma possa mettere a rischio le economie forti e in crescita di stati come Francia e Germania.
come una preda
Passatempi
[Yossarian su LondonAlcatraz]
Appena ho tempo chiudo un paio di cose lasciate in sospeso
in fondo è per la mia sicurezza
Indignados dei miei coglioni.
Da domani noi tutti avremmo un bel stato di polizia, dove saremmo controllati anche quante volte si fa la cacca.
E tutti contenti perché in fondo è in nome della sicurezza, in fondo io non ho nulla da nascondere e se anche sono controllato un pochino di più, e pur sempre per la mia sicurezza.
E se per sbattere in galera qui teppisti dei blackbloc ben venga qualche controllo in più, ben venga qualche potere in più alla polizia come prenderti e tenerti in galera 48 ore ( = 2 giorni) per accertamenti.
In fondo se per prendere un aereo vengo scannerizzato come un pollo dal maccelaio, mi contano i peli del buco del culo mentre nella stanza accanto mi stanno scassinando la valigia e sequestrano il portatile, ben venga in fondo e per la mia sicurezza.
E se in giro non posso fotografare un monumento senza esibire un certicato di illibata verginità e ho con me almeno tre monaci tibetano pronti a darsi fuco pur di dimostrare che non sono un terrorista o presunto fiancheggiatore ben venga, in fondo e per la mia sicurezza.
E se per strada ogni telecamera di sicurezza è in grado di riconoscermi, collegarsi ai miei social network, tracciare un grafo con tutte le relazioni e segnalarmi alle autorità (e per questo allungare il mio fermo da 48 a 72 ore) perchè un amico di un amico di un amico avrebbe postato la foto di un posto che potrebbe essere stata presa in un stato canaglia, beh ben venga in fondo è per la mia sicurezza.
E se per assicurare la mia macchina contro grandine e atti vandalici devo pagare 10 volte tanto, beh ma dai ben vanga in fondo è pur sempre per la mia sicurezza.
Sto cazzo!
Anche girare con un fucile d'assalto e sparare a tutti quelli che mi tagliano la strada è per la mia sicurezza, in fondo.
lo capirebbe anche un bambino
E lo capirebbe anche un bambino.
Cat Sitwoy
– che non hai la più pallida idea di come funziona,
– che non sai dov'è localizzato geograficamente,
– di cui non sai come contattare i responsabili, perché parlano una lingua a te sconosciuta,
– che non hai pagato perché gratuito e supportato dalla pubblicità,
– che non fornisce alcuna garanzia formale di qualità del servizio;
il giorno che non funziona, non rompere l'anima a chi non c'entra nulla e ha di meglio da fare: sono ... Cat Sitwoy.
From PaoloAttivissimo
Cervellini
Perché tu sei talmente ignorante che non hai ancora capito la cazzata del ministro e per paura di essere deriso non hai chiesto neppure il perché è una cazzata. Non solo sei talmente ignorante che corri dietro a tutti gli altri ignoranti che adesso fanno gli spiritosi o gli scandalizzati, senza aver capito che in realtà nel comunicato del Ministro ci sono altre cazzate ben più grosse rispetto alla storia del tunnel.
Ah signora ministro, se ha veramente detto quello riportato nel comunicato, la prossima volta lasci fare all'ufficio stampa, che magari si informa un po' meglio. Se invece è tutta opera dell'ufficio stampa, allora veda di rimandarli tutti a studiare, però a studiare per davvero.
PS: entra qualche anno potresti leggere che in Svizzera hanno trovato la particella di Dio, ti avviso subito che non si tratta di una reliquia divina, anzi la religione non centra proprio nulla.
rumors 1.5
rumors 1
regolamento
- ...
- L'Organizzazione garantisce la massima cura nello stoccaggio, custodia e riconsegna delle sacche.
- L'Organizzazione declina ogni responsabilità in caso di smarrimento o furto e, nell'eventualità, non effettuerà alcun tipo di risarcimento.
Forse invece che massima cura, basterebbe garantire un minimo di efficienza.
Sacche che dovrebbero essere stoccate con la massima cura, ma forse basterebbe con un minimo di efficienza.
Insomma, dare la sacca all'Oraganizzazione o lasciarla in un bar avvisando il barista che torni subito, più o meno hanno le stesse garanzie di ritrovarla dopo la gara.
rumors
Sony ha appena presentato le nuove miroless NEX-5N e NEX-7.
Nikon sta per annunciare qualcosa di straordinario tra un paio di giorni.
Canon sta per presentare qualcosa di lascerà il segno nel mondo della fotografia.
FujiFilm avrebbe in serbo qualcosa di altrettanto clamoroso sulla scia del successo della X10.
Insomma secondo me siamo all'inizio di una rivoluzione era per la fotografia, dopo le pellicole Kodak, dopo il formato 35mm Leica, finalmente delle vere macchine fotografiche digitali: le cosiddette miroless.
Non dei vecchi corpi reflex, con una un sensore al posto della pellicola. Ma una macchina nuova, pensata per funzionare in modo nuovo sfruttando le potenzialità dei sensori digitali.
Se ci pensate bene anche le reflex più moderne e costose sono state pensate e costruite come le vecchie reflex a pellicola, solo che al posto del rullino hanno messo un sensore e una scheda di memoria. Ma il resto è rimasto lo stesso.
Stesso mirino ottico, stesso specchio che si ribalta, stesse tendine, stesso otturatore, stesso misuratore di luminosità, stesso sistema di messo a fuoco, tutto uguale. Con il sensore digitale relegato a fare la parte della pellicola.
Si ok, i vari sistemi intorno al sensore non sono gli stessi delle reflex di 20 anni fa, sono evoluti e più performanti, ma resta il fatto che il sensore non viene sfruttato per tutto quello che può fare.
Cosa può fare un sensore: può misurare la luce, può valutare la messa a fuoco, può fare da tendina, può fare il liveview, può fare da colorimetro. Potrebbe fare anche da secondo sensore.
Non ci vuole poi molto a fare un sensore da 24Mpx, e usarne 12Mpx alla volta così da avere 2 scatti al prezzo di un click.
Oppure avere un sensore quadrato che, in base all'orientamento usa i pixel in orizzontale o in verticale.
Secondo me un smartphone da 100€ è più "macchina fotografica digitale" di una reflex Mark IV.
Le miroless a mio parere sommano la praticità di una compatta con la possibilità di montare ottiche grandi e di qualità. Se poi montano anche i sensori grandi e di qualità riservati alle reflex, allora si ottiene la macchina digitale per eccellenza e senza parti meccaniche che si usurano.
Non per niente in asia le miroless valgono il 20% del mercato e sono sicuro che molti moleranno i loro pesanti corredi per tenere in tasca un corpo compatto e un paio di ottiche più piccole, ma ugualmente buone.
Quando la misura conta
Boiron vs Blog(0) come è andata finire
A iniziato furbamente blog(0) a fare un passo indietro e a offrire come segno di pace una bambola di Barbara Streisand (1) (qui).
La Boiron ha accettato (qui) con tanto di scuse per il fraintendimento, non avevano nessuna intenzione di querelare, e in cambio della bambola spediranno uno dei loro libri dove spiegano tutta l'efficacia dei loro farmaci e si fa luce sulla cattiva informazione che c'è in giro sulla omeopatia.
Così scampato il pericolo di finire per tribunali, il buon Blog(0) ha finalmente pubblicare il terzo post contro omeopatia (qui). Tanto per re-iniziare la guerra.
Ma forse no. Se la Boiron non avesse fatto niente, pochissimi, praticamente nessuno avrebbe letto quei post, e anche tra chi li avesse letti sarebbe rimasto il dubbio sulla attendibilità o meno. Invece così i post sono stati letti da molte più persone e il clamore ha raggiunto anche siti di una certa importanza con una ricaduta di pubblicità negativa che peserà non poco sulla Boiron.
Magari non influirà sulle vendite, però adesso qualche persona in più si sta faccendo delle domande.
Magari domande come queste: Mi hanno dato delle pillole omeopatiche, però senza confezione. Come faccio a sapere che sono vere e non semplice caramelle di zucchero?(2)
1) non conoscevo l'esistenza dell'effetto Streisand
2) la domanda e di BBB
Siiiiiii Freeeeeeeezeeeee
FREEZEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!
FREEEEZEEEZEEZEEE!!!!!
e ancora FREEEEEEEEEEEEEEEZEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!
Ma-va-fan-culo-va
Però c'è una novità, stavolta la colpa non di un browers, ma di ThunderBirth. Si si, ne sono quasi sicuro.
Perchè ieri sera ha voluto aggiornarsi alla versione 6.0.2 e stasera, che mi andava un po' di musica, con winamp e thumderbird ne è nato un bel conflitto che ha fatto scattare il solito DPC con conseguente Freeze.
Per quelli nuovi, ricordo che il Freeze è un particolare stato della macchina in cui una risorsa, per esempio la scheda audio, ha bisogno di memoria, ma contemporaneamente un'altra risorsa, per esempio la scheda video o la javamachina, non la lascia libera. In questo modo parte un interrup hardware che si ciuccia il 50% delle risorse, bloccando di fatto la macchina.
Se prima i sospetti erano su qualche conflitto tra schede audio e video, adesso tra i possibili indiziati ritorna il motore che esegue gli script javascript di Mozilla.
Già perchè l'ultima cosa che ha fato il pc prima di bloccarsi è stato avvertirmi che uno script ci stava mettendo tempo a concludersi. La mia ipotesi è che prima i problemi me li dava (anche) Firefox appena aggiornato, adesso me li da suo fratello TB, anche questo appena aggiornato.
Quelli di Mozilla hanno messo appunto un nuovo motore che per essere più veloce sfrutta le capacità di calcolo della GPU, Dapprima lo hanno messo sul loro gioielino che è FireFox, poi, mentre quelli di FF cercavano di sistemare i problemi, l'ho hanno messo sul fratello minore; ThunderBird per l'appunto.
Morale della favola: Ma-va-fan-culo-va.
Così niente musica, fino a quando anche a Thunderbird daranno le patch che hanno messo su FF.
Ma quando esce W8 che cambio pc?
PS: il weekend di sfiga adesso è cominciato di Giovedì.
un tanto al metro
La carta costa e anche stamparlo.
Ma che per la versione digitale mi chiedano 35$, questo no. Questo è troppo.
Cosa giustificano quei costi. Non certo il costo della carta, non certo il costo della stampa. Il magazzino? Tenere una (si basta una copia sola) memorizzata in un server disponibile per il download, ha un costo cos' alto? Al tempo dei cloud?
No, non ci credo.
Allora, cosa? La gestione del ecommerce? Le Royalty agli autori? Il correttore di bozze, l'impaginatore?
Ma questi sono gli stessi costi che gravano sulla versione cartacea.
Allora devo pensare che il costo materiale per stampare un libro siano solo 15$, cioè il 30%.
Ma mentre questo è un costo diretto per ogni copia, il restante 70% sono un costo indiretto.
L'autore ha scritto il libro una sola volta, il coretto di bozze l'ha coretto una sola volta, l'impaginatore anche e il sito serve tutti i libri a catalogo ed è stato realizzato una sola volata (1). Sono un costo complessivo che va diviso per il numero di copie. Sia digitali, sia cartacee.
Non solo, c'è pure l'offerta che se compri la versione cartacea, con solo (solo!) 10$ in più ti danno al versione digitale. Quindi con 60$ ho due libri dal valore di 85$. Un bel risparmio di 20$. E se possono scontarti 20$, vuol dire che con 60$ c'è ancora un margine di guadagno. Nessuno regala niente.
Diciamo 10$ a libro, fa si che la versione digitale a 25$ genera ancora profitto.
Ma allora quanto costa la versione digitale? Quanto costa un libro che non esiste se non nel momento che lo scarichi?
Costa 35$? Costa 10$? O quanto?
Secondo me il prezzo finale non ha niente a che vedere con il costo "si produzione" del bene stesso.
Non c'è la stampa, che dovrebbe essere il costo maggiore. Il costo di corezzione e impaginazione se diviso sul numere di copie diventa ridicolo. L'impaginazione si fa in un giornata, con calma. Le copertina sono standart, basta cambiare la foto e i titolo.
Le Royalty all'autore, non ci credo. Stephen King ha fatto i soldi con il cinema, non con i libri.
Il sito, il servere, il cloud. Ma dai e poi vien diviso su tutti i libri.
No no, secondo me il prezzo dipende dal quanto è lunga la barca nuova dell'editore (2).
1) si ok, ci sono le varie versione, correggi, riscrivi, torna a correggere. Anche il sito, sarà stato rifatto più volte, ma questo rientra in un normale processo di sviluppo.
2) e poi non venite a piangere miseria se la gente preferisce il torrent o il mulo al tuo negozio web.
PHP 5.3.8
A differenza delle altre volte stavolta non c'è il comodissimo pachetto installer. Così si deve scaricare al versione zip e fare l'installazione a mano.
Primo dilemma la "Thread Safe" o la "Non Thread Safe"? Le faq per il download dicono solo che se sei IIS devi prendere la VC9 perchè al VC6 è per Apache. Ok, ma non risponde alla domanda.
Quello che trovo in google è anche meno utile: i più si perdono in filippiche se IIS è save o no e comunque la risposta che va per la maggiore è "indifferente".
Se, come no. Ci sarà una differenza altrimeti perchè farne due.
Per fortuna php.net ha un bel manuale con le istruzioni per l'installazione manuale passo a passo. Primo passo: scaricare la Non Thread Save.
Scaricare, unzippare, copiare, configurare. Niente di difficile, un po' di attenzione, un po' di smanettamenti con iis. Alla fine si prova phpinfo e non funziona.
Ottimo chissà cosa avrò sbagliato. Ricontrollo un po' tutto. Sembra tutto ok. Tutto è messo come da manuale.
Ma non funziona ancora.
Allora via per tentativi, provo qualche variazione niente. Alla fine al prima nottata è andata.
Il pomeriggio dopo la mente è un po' più fresca, ma non ne vengo a capo di niente. Poi chissà perchè provo l'assurdo di usare il php.ini per developer presente nel zip. Come per magia funziona.
Ecco fatto: io per non perdere tempo avevo copiato il php.ini della versione 5.3.4, ma per qualche ragione non non funzionanva. Con quello nuovo invece va tutto bene.
Tutto bene quello che finisce bene, si però c'è ancora una sorpresa finale. Dopo aver fatto l'installzione manuale, dopo avere letto la parte di manuale relativa, dopo aver smadonnato un po' sugli dei dell'informatica.
Dopo, ho trovato che nella WebPI c'è la belissima opzione Add per PHP 5.3.8.
Mi consolo con il fatto che a fare a mano, c'è più soddisfazione. E poi adesso ne son un po' di più sulle configurazioni del php.ini e del IIS.
Aggiornando
Sara meglio fare un po' di spazio nel HD per i Backup.
come un pc
Dipendenza sane
Il costoso mondo dei meravigliosi Mac
Il più IDE del reame
talenti
Homeopathy makes you laugh
e siamo a 6
Web Agency Figa
Un po’ per caso un po’ per fortuna mi sono ritrovato a lavorare in una web agency.
Non una vera web agency, perchè fa di una associazione che si occupa di altro ma avendo la necessità di offrire un servizio web ai propri soci alla fine ha costituito quello che di fatto è una web agency. Che principalmente sviluppa per i soci interni, ma che non disdegna di fare lavori per altri.
No per questo no sono una web agency con i coglioni, hanno fatto parecchi lavori e tutti ben fatti e infatti da loro ho imparato molto. Confesso che li dentro in pochi mesi mi sono fatto non solo le ossa, 2 spalle belle robuste, un culo così, e un bel paio di palle. Se oggi mi posso considerare un professionista lo devo a loro.
Ok, ma torniamo al filone principale di questa serie: i Mac.
“Qua dentro lavoriamo con i Mac, ecco il tuo”. Il mio strumento era un Mac5: processore Intel Celeron @1,6GHz, 2 GB di Ram, un 120GB di Hard disk (1). Software a disposizione oltre a quelli preinstallati: OpenOffice, Eclipse, Komodo, FireFox, Crome e Thunderbird che ha velocemente sostituito Mail (2).
Per me va bene, se li dentro lavorano con i Mac allora anch’io lavorerò con i Mac. Il primo impatto è stato neutro, dopo tutto usando gli stessi software che uso con il pc non c’è modo di capire le differenze. Poi però…
La prima sorpresa è stato il modo di installare un programma, praticamente funziona come se fossero delle app per iphone: scarichi il file e lo metti nella cartella delle applicazioni. Fatto. Il programma è pronto all’uso. Niente installazioni con opzioni da scegliere, nessuna configurazione, nessuna scelta. Niente. Il programma è già pronto all’uso. Tutt’al più si può scegliere se mettere l’icona nella barra delle applicazioni.
Ovviamente per disinstallarlo è altrettanto facile, basta cancellare il file e dimenticarsi di lui.
Facile, facilissimo a prova di stupido. Se non che ogni volta che aprivo Firefox mi avvisava che c’era una nuova versione da installare. Evidentemente il sistema è facile ma non infallibile.
A parte questo tutto bene. Però sembra un po’ più lento.
Abituato a lavorare con il mio portatile, mi sembra che qui le stesse applicazioni siano più lente ad aprirsi. Un rapido controllo scopro con orrore che ho solo 2GB di RAM, contro le 4 del mio portatile. Quindi il mito che i Mac fanno meglio con meno nn è proprio vero: stessi programmi, più o meno stesso processore, ma il il portatile con il doppio di ram viaggia meglio. C’è poco da fare la RAM non basta mai, neanche ai Mac.
Altra differenza la velocità con cui parte, decisamente più veloce del pc, complice anche il fatto che forse ho troppa roba inutile sul pc. Però è più lento a spegenrsi, sarà che quando faccio il logoff non vedevo l’ora di uscire dall’ufficio, però mi faceva aspettare troppo.
Ma il colpo finale alla credibilità dei Mac, o meglio alle leggende messe in giro dai Mac User Fighetti è arrivata dopo più di un mese di lavoro: il MAC si è bloccato!
Si, bloccato. Il mouse non funzionava, non rispondeva ai comandi, e la macchina sembrava ferma a fare i fatti suoi. Tale e quale a quando si blocca un PC “cacca” Windows.
Così scopro che esistono programmi di pulizia: quelli che cercano errori e voci inutili nel registro, quelli che fanno il defrag dell’hardisk, quelli che fanno il controllo della ram, ecc, ecc.
Proprio come per i pc wind bisogna ogni tanto fare un po’ di manutenzione. Forse con meno frequenza, ma qui secondo me dipende quanto uso si fa della macchina. Nel mio caso almeno una volta alla settimana, proprio come per i PC.
Quindi sono arrivato alla conclusione che Mac e PC sono equivalenti. Soprattutto adesso che i prodotti della mela usano gli stessi processori intel e le stesse gpu che si possono trovare per i pc. O certo i Mac User fighetti possono ancora vantare schermi meravigliosi, dai millemiliardi di colori, possono vantare componenti di eccelenza progettati apposta per la Apple…
Ah-a, certo come no? A parte che i prodotti della Apple sono fatti in Cina, esattamente come i volgari PC. Poi le aziende che fanno componentistica per i computer saranno si e no meno di 10 per ogni tipologia, e quelle in grado di fare prodotti di eccelenza sarnno forse 2 o 3 (3), e quindi se la Apple vuole per se i componenti migliori deve rivolgersi alle stesse aziende a cui si rivolgono HP, Sony, Asus ecc.
Che poi non mi risulta che Apple si fa progettare componenti in esclusiva, ma usa quelli disponibili a catalogo. Magari può permettersi le novità più costose, tanto i Mac User sono contenti di pagare di più.
Però i Mac hanno un design decisamente più bello di quello di qualsiasi altro pc, questo lo si deve ammetere. Non esistono altri computer da tavolo con un solo cavo. I pc in questo sono ancora fermi al groviglio di cavi e connettori vari.
Certo il design è bello, ma a quanto funzionalità, lasciamo perdere.
Il mio Mac i5 aveva una bella tastiera con il case in plexiglass trasparente che lasciava intravedere non la meccanica raffinata, ma lo sporco accumulato in anni e anni di uso. Pulirla a fondo impossibile senza smontarla, sempre che la cosa sia possibile.
Usabilità e ergonomicità invece sono due parole sconosciute ai design dei Mac. La bellissima tastiera aveva dei tasti duri che mi facevano rimpiangere la vecchia tastiera del 486, e posizionati in modo da dover tenere polsi e dita molto incurvati. Forse ero io abituato troppo bene con la tastiera piatta del portatile o quella leggermente inclinata della Logitech che ho a casa.
Per fortuna che non dovevo fare lavoro da dattilografo. Anche perché lo sfhit dx funzionava solo a pedate.
Ne ho anche per il mouse. Io avevo quello a saponetta con una pallina al posto dello scroll. Un transatlantico rispetto al piccolo logitech che uso con il portatile (4). Per non parlare dei tastini laterali: li ho provati ad usarli, ma per premere uno inevitabilmente si preme anche quello dall’altra parte. Così ho capito perché fossero disabilitati.
Comunque a me andava bene, perché ai miei collegati è capitato il bellissimo e stilossimo pezzo di design che è il Magic Mouse. Quel fantastico pezzo di tecnologia che per usarlo serve un trainner di qualche mese solo per capire come toccarlo senza che le finestre sul desktop subiscano cambiamenti improvvisi. Quel fantastico pezzo di tecnologia le cui batterie durano si e no una settimana (5) sempre se ti ricordi di spegnerlo quando non lo usi.
Comunque su tre persone, tre si sono trovate male e uno ha tirato fuori dal cassetto un mouse della Trust. Un brutto pezzo di grezza plastica nera, ma che fa bene il suo lavoro: spostare una freccina sul monitor.
Da questa esperienza diretta con i Mac ho capito che di tutte le leggende che i Mac User hanno messo in giro l’unica vera è che io merdoso pc-naro non mi posso permettere un Mac.
Nn tanto perché non ho i soldi, potrei anche averli. Ma con quello che spenderei per un Mac mi prendo un PC ben più dotato. I soldi costano e quando te li sei sudati tutti, ci pensi 2 volte a spenderli.
- Se non ricordo male, e a occhio direi che era una macchina del 2006
- Mail è un programma squallido, equivalente di un block note con il tasto invia per email
- Vado a indovinare, ma non credo di sbagliarmi di molto
- non ci sono più i Logitech di una volta
- e infatti ti propongo diversi accessori per rimediare al problema aumentare l’esperienza con il magic mouse.
L'oste omeopatico
L'omeopatia fa ridere
L'omeopatia fa male.
Un Mac per lavoro
Ma prima il contatto più ravvicinato è stato al corso per imparare il mestiere di Web Developer.
Qui i Mac spopolano alla grande. I prof tutti fighi con i loro Mac portatili e noi merde di allievi con i pc della sala informatica. La sala di merda (1) perché la sala informatica nuova e figa era allestita ovviamente con i più moderni dei prodotti della mela; Mac al massimo della loro perfezione! Una sala informatica talmente figa da avere una lavagna tipo touchscreen: scrivi con pennarelli elettronici e tutto quello che tracci appare come per magia sul panello.
Poi che funzionasse a singhiozzo e solo con tanta pazienza era un altro discorso. Piccoli dettagli, pignolerie da merdosi utenti non Mac, che comunque non possono offuscare la magnifica perfezione di un aula informatica tutta tappezza di meravigliosi e perfetti Mac.
Una volta ci siamo andati in quell’aula. La lavagna magica è stata spenta a meta lezione per tornare alla vecchia lavagna con i pennarelli cancellabili e in quanto ai Mac, beh sarà che non sono abituato ad usarli ma il mio fighissimo Mac per aprire tutti i programmi che usavo sul pc dell’altra sala ci ha messo un po’ più del tempo che sono abituato(2) e poi a un certo punto si è anche piantato. Si si proprio così, fermo e non rispondeva ai mie comandi.
Non vi dico per inserire una chiavetta, le prese USB sono tutte nascoste dietro. Così tocca girare il AllInOne e inserire la chiavetta. Certo pare brutto vedere la chiavetta davanti, rovina la perfezione e la pulizia del design, e chi se ne frega se è scomodo tenere le USB dietro,con il rischio di dimenticare la chiavetta la dietro. Ma poi diciamolo chi usa più le chiavette, solo quei merdosi di PCnari(3).
Comunque, più vedevo da vicino il meraviglioso mondo dei Mac User e meno mi sembrava meraviglioso. Certo un design da invidia: bello, lucido, minimale ed essenziale. Almeno finché è nuovo, perché il portatile del prof, quello fighissimo, leggerissimo, sottilissimo con il case in alluminio tagliato laser, beh non aveva un bel aspetto. Ok stiamo parlando di un portatile con quasi due anni di vita, che nelle mani di quel prof probabilmente ha lavorato 24ore al giorno per tutti i giorni da quanto è stato tirato fuori dalla scatola, ma vederlo “consumato”, con l’alluminio opaco, nero e corroso come se avesse 20 anni di vita mi ha dato da pensare. Soprattutto se pensavo al mio HP Pavilion, un plasticone con 4 anni di vita, ma che dimostra 4 mesi di usura.
Cavoli, con quel che costano. Ma dov’è la cura dei particolari, ma dov’è l’attenzione per la qualità. Non certo in case che si rovina in quel modo solo per usarlo. Non certo nel cavo dell’alimentare che si spezza solo per usarlo. Non certo in quei portatili aggiustati e comprati usati e scontati dai centri di assistenza.
Già perché c’è anche questo, l’altarino nascosto di cui nessuno dei Fighissimi Mac User ne parla. Esiste un mercato secondario di Mac, fatto di tutti quei computer che si guastano, che vengono riparati e rivenduti come rigenerati a un prezzo scontato. Così vengo a scoprire che I fighissimi Mac User, hanno le braccine corte e il loro fighissimo Mac l’hanno comprato usato.
Per carità se si può risparmiare fanno bene, però questo vuol dire che i Mac si rompono, altrimenti non ci sarebbero apparecchi da rigenerare, e se si rompono non sono poi così affidabili, e si devono rompere parecchi se esiste un mercato di rigenerati.
Ma di nuovo questi sono piccoli dettagli, pignolerie da PCnari invidiosi. Sarà ma poi io il computer lo devo usare per lavorare e anche qui la supposta superiorità del meraviglioso mondo dei Mac ha cominciato a vacillare. Fa le stesse cose di un pc win, lo fa con gli stessi programmi di un pc win e come un pc win ogni tanto si impalla. Quindi cosa ha di più un Mac rispetto a un PcWin.
Certo avere un Mac fa più figo, ma questo status di “figo” si paga e vale veramente la pena spendere di più per fare i fighi (4).
Certo un meccanico potrebbe comprare le chiavi inglesi di LuisVitton (5), però poi con quelle chiavi deve lavorare e fare lo stesso lavoro che farebbe con delle chiavi Beta. Però che meccanico figo.
Certo una Web Agency può prendere dei Mac per i suoi sviluppatori, però con quei Mac devono lavorare e fare lo stesso lavoro che farebbero con degli HP. Però che web agency figa.
Appunto che Web Agency figa che sarebbe.
- Dal punto di vista di un Mac User, per il resto niente da eccepire.
- Misurato ad occhio, non con il cronometro quindi è una valutazione soggettiva
- PCnari: [picinari] gruppo etnico di giovani usi a usare solo PC con sistemi operativi Microsoft Windows
- Detto da uno che è da pasqua che sta litigando con il suo PCWin
- Ricordo di aver visto qualcosa del genere, forse erano di Chanel. O forse ricordo male.
Il meraviglioso mondo dei Mac
Da un po’ che volevo scrivere qualcosa sui Mac.
Un po’ per dire la mia senza aggiungere niente, un po’ perché attorno vedo i Mac User che come talebani non acetano discussioni o critiche: loro sono fighi tu sei merda.
Qualunque argomentazione nn cambia la loro visione perché tu sei merda e loro sono fighi. E sono fighi perché hanno un Mac.
Io sono merda. Lo sono sempre stato. Io ero merda anche con il Commodore perché avevo uno sfigato C16, quando i fighi avevano il potentissimo C64.
Poi le prime lezioni di informatica a scuola su dei sfigati IBM Dos. Il primo personal computer era un merdoso Amstrad 2086 con Dos e Windows 3.1 (1). Il secondo pc un merdoso 486, neanche Intel, ma un clone AMD. Poi la volta di un potentissimo PentiumII, quello a cartuccia, grande come una scatola di sigari, subito offuscato dai fighissimi G3.
Gli altri, i fighi con i Mac. Per un breve periodo ci sono stati anche i SuperFighi, quelli con gli Amiga (2).
Io i Mac gli ho visti sempre nelle riviste. In quelle di settore che ne elencavo i pregi e mai i difetti. Nelle pubblicità che ne decantavano meraviglie. E poi loro i Mac user che parlavano dei loro gioielli come di macchine meravigliose, pc dalle risorse infinite, potenze di elaborazione al di là di ogni immaginazione. E poi belli, lucidi, perfetti. Artefatti costruiti da dei e come tali perfetti sotto ogni punto di vista. Mica grigi plasticoni che erano i merdosi pc.
Insomma a forza di sentirlo dire, mi ero convinto che fosse veramente così: i Mac sono macchine meravigliose, invece i pc, soprattutto da quando Windows aveva sostituito il DOS, erano delle schifose merde piene di bug, con un sacco di problemi, un sacco di virus, un sacco di noie e con continui BSoD.
Già i virus, i Mac sono immuni ai virus, non esistono virus per Mac, i Mac sono geneticamente invulnerabili ai virus. I Mac user non conosco quei volgari programmi chiamati antivirus che invece i merdosi pc devono averne in quantità, rallentando ancor di più la loro già scarsa potenza di calcolo.
Non avendo mai toccato un Mac, non avendo mai usato un Mac chi ero io per dire che tutto questo non fosse vero? Come potevo non dubitare di queste meraviglie che io merdoso e piddochioso, con i soldi contatti non avrei mai potuto avere?
Già i soldi contati, perché i Mac sono e sono sempre stati più costosi di un qualsiasi pc. Non solo mentre se volevi un pc potente dovevi spendere una cifra e poi ancora spendere per aggiornarlo e tenerlo sempre al passo perché ogni nuovo programma, ogni nuovo aggiornamento, ogni nuova versione di Win volevano un pc ancor più potente e costoso. Un Mac invece era sempre potente. Il Mac non invecchiava mai, il Mac era potente per sempre. Anche il più economico dei Mac era comunque più potente di qualsiasi pc, questo proprio per definizione di Mac.
E quando usciva un modello nuovo e più potente, quello vecchio non diventava meno potente. Non esisteva e basta, perché il Mac era solo l’ultimo, quello nuovo. Esistono solo i Mac più recenti, quelli di prima semplicemente non sono mai esistiti.
Certo qualche dubbio mi veniva? Perché erano così in pochi a usare i Mac? Perché capitava di entrare in qualche ufficio e vedere che tutti lavoravano con i PC Windows? Al massimo un paio di Mac relegati in qualche scrivania poco frequentata.
Dubbi che non scalfivano le convinzioni dei Mac User: i Mac sono macchine perfette per uomini perfetti e quindi non per tutti. Solo pochi eletti sono abbastanza fighi per permettersi un Mac. E se gli uffici sono pieni di PCWin è perché BillGates è il diavolo ed è riuscito con sotterfugi e imbrogli a infestare il mondo con le sue macchine di merda.
Di nuovo dal basso delle mie esperienze di merda sui pc Window potevo solo star zitto e pensare che forse, in fono in fondo, magari avessero ragione loro.
Questo fino a quando mi sono ritrovato ad usare un Mac per lavoro.
1) si sono informaticamente vecchio
2) se non sai cos'è, sei informaticamente un poppante.
7 ore
risposta senza domanda
Fucking Freeze 5° parte
Fucking Freeze 4° parte
Fucking Freeze 3° parte
Pensavi fosse finita? Lo pensavo anch’io e invece dopo quasi un mese eccomi di nuovo qui ad aspettare che passino i freeze.
Siamo alle solite, il problema è sempre quello. Possibile che ci siano ancora conflitti?
Si deve essere possibile, così come è possibile che dopo un solo mese ci siano versioni dei driver più nuove. A leggere un po’ cosa dovrebbero migliorare o aggiustare questi nuovissimi driver non trovo niente di mio interesse, ma magari risolvendo problemi di rendering nei giochi, risolve anche i miei conflitti.
Così scarico il nuovissimo driver da Nvidia, spulcio per bene il sito della Realtek e trovo qualche driver datato luglio 2011. Atheros invece c’e sempre il sito .cz, che comunque non trovo i link per download are i driver: hai visto mai che sono sicuri.
Scrivo queste due righe intanto che scarico, poi farò un bel mirror e installerò tutto quello che ho trovato.
Ormai non spero più niente.
Però mentre cercavo un riferimento per il chip audio, con Advance System Care scopro che il Sound Device ha lo status in error.Ormai la cuasa è quella, ma la cura è ben lontana.
Ecco fatto: installato due driver di Realtek, i codec audio sempre da Realtek e l'ultimo (per adesso) driver di Invida. Tutto bene. Forse. Non ho ancora fatto un test però i tempi di startup sono migliorati notevolemente, forse grazie anche a un po' di pulizia che non facevo da un bel po'.
Fucking Freeze 2° parte
Dunque il problema nasce da un conflitto hardware tra i driver. Il problema è capire quale.
SDK e il Kernel Debugg non sono stati utili, quindi l’unica e andare a caso.
Di nuovo pannello di controllo, ma questa volta in Device Manager e si comincia. Sotto Display Adatper c’è il driver di Nvidia, in Sound Video Controller sempre Nvidia con Realtek HDA. Realtek è presente anche in Network Adatper assieme a un driver di Atheros. Bene cominciamo con questi.
Facendo click sui driver c’è l’opzione Update driver. La provo e per tutti mi dice che ho l’ultima versione. Effettivamente avevo già aggiornato la volta prima, ma decido di fare altri controlli.
Vado sul sito di Nvidia, sezione download e cerca il driver per la scheda. Sorpresa, in meno di un mese c’è un driver nuovo, più nuovo di quello che ho. Quindi il controllo di prima non funziona, e quindi vale la pena controllare anche gli altri produttori.
Una parola. Il sito della Realtek è una schifezza: interfaccia fatta apposta per non capire niente e la sezione Download sembra una caccia al tesoro: quello che trovo non è chiaro se è quello che fa al caso mio.
Per Atheros forse è anche peggio. Su quello che sembra il sito ufficiale si parla dei prodotti Qualcomm e quanto sono fighi. Sezione Download non pervenuta, figuriamoci la ricerca nel sito del driver per AR9285.
Su google se si cerca driver atheros di arriva su un sito unofficial in CZ. Ma quanto può essere sicuro il driver per la scheda network scaricato da un sito non ufficiale dell’europa dell’est? Magari sbaglio, però nel dubbio passo oltre.
Cerco altro e trovo un utility che fa il controllo dei driver e ti dice cosa c’è da aggiornare. È free così la provo.
Si tratta della programmino “NVIDIA Driver Update Utility” che al di là del nome controlla tutti i driver.
Benissimo lo scarico e lo provo e in effetti mi tira fuori una sfilza di cosa da aggiornare. Oltre ai drive Nvidia, a quelli di Realtek, a quelli Atheros (vedi che avevo ragione), ci sono anche controller usb, il mouse Logitech e altro.
Il programmino non si ferma qui fa tutto lui, scarica i drive e li installa. Ma solo con la versione a pagamento.
Fanculo, se non c’era il trucco.
Va bhe, sono un bel po’ disperato, non sto venendo a capo di niente e questo programmino promette di risolvere in fretta i problemi a costo di circa 25€. Non pochissimi, ma sto perdendo tempo e con esso molti più soldi. Pago, e niente. Fanculo, sta vedere che mi hanno fregato. Invece no, però ci vuole un po’ perché arrivi il codice di attivazione sull’email.
Ok attivo il programma, e avvio l’ultimo step per aggiornare tutti i drive. Fanculo, non funziona.
Effettivamente il cazzo di programma scarica qualcosa che potrebbero essere i drive giusti, ma il sistema non li riconosce e non li installa. A guardare bene non sembrano file eseguibili o .inf da installare. Boh forse sono dll da copiare da qualche parte, ma anche questa ipotesi non sembra molto funzionale.
Gabbato e mazziato e con il problema tutto da risolvere. Già che ci sono controllo un po’ i risultati di NVIDIA DUU, confronto i numeri di versione dei drive che mi mostra con quelli che mi indica il Device Manager. E FANCULO, quella merda di programma costata 25€ per non fare niente mi segnala che devo aggiornare la versione del drive Nvidia da aggiornare quando invece è proprio quella installata. Controllo meglio, è proprio il drive dell’ultima versione che avevo già scaricato e installato. Controllo anche quelli di Realtek e Atheos. I drive installati sono proprio quelli dell’ultima versione che per NVIDIA DUU dovrei aggiornare.
A questo punto non ci capisco molto, tranne che ho buttato 25€ per una cosa inutile. Vedrai che recensione che ti lascio su Download.com.
Provo ad arrangiarmi da solo. Googlo e navigo i siti dei vari produttori alla ricerca di qualunque cosa che assomigli a un driver aggiornato. Con Nvidia è facile come per Logitech, con Asus un po’ meno perché non si capisce che versioni sono e quali mi servono. Ma li provo un po’ tutti di nuovo. Su reale vado a caso e scarico qualcosa per Win7. Con Atheos ci rinuncio e prego che non serva.
Dopo un bel backup, installo il tutto. Riavvio.
Sembra tutto ok, nessun freeze. Audio + Video vanno di nuovo. Che sia la volta buona, quella definitiva.
...
Lo dico anche in inglese:
NVIDIA Driver Update Utility from DGTSoft is a fucking software.
NVIDIA Driver Update Utility doesn't do nothing, it's completely useless and what it does, it does wrong.
Fucking Freeze (il quinto tranquillo weekend di sfiga)
E siamo a cinque.
Stavo pensando di raccontare il quarto episodio di questa specie di saga dell’orrore, che invece mi ritrovo già con la sceneggiatura del quinto weekend. Così farò un post unico.
Allora pensavo di aver risolto in modo definitivo con l’aggiornamento del BIOS, invece no. I freeze sono tornati con una regolarità da paura. Bastava ascoltare un mp3, navigare e guardate un video qualsiasi su youtube e FREZZZZZZ.
Parte un interupts che si piglia almeno il 50% (1) delle risorse con il risultato che il pc è inattivo per una manciata di secondi. Cause? Boh. Soluzioni? Doppio boh.
Decido che in qualche modo questa cosa deve finire, così butto su google. Prima difficoltà: quali parole chiavi devo usare.
Allora cerco una possibile causa del problema, una appiglio qualsiasi da cui partire. Vado nel pannello di controllo e sfoglio gli events log alla ricerca di qualunque cosa non vada. Non c’è molto, come le altre volte sembra che tutto funzioni al meglio. Però qualche avviso c’è, e sembra collegato in qualche modo al mio problema: i tempi del log sono compatibili con i frezze.
Da li vado alle documentazioni di Microsoft. Come avevo già appurato non sono solo ad avere questo tipo di problema che per l’appunto viene chiamato “freeze” (2). Oltre a questo non trovo altro di utile, tante ipotesi, nessuna certezza e quindi nessuna vera soluzione.
Bene, torno su google e comincio a cercare con “freeze”, “asus”, “problem”, “win7” e altro.
Mi vengono fuori qualche articolo, qualche form ma niente di veramente interessante, a parte una discussione su un form sul sito dell’asus.
Si distingue dagli altri perché qui sembra che effettivamente si stiano aiutando a risolvere il problema, e non come capita spesso dove c’è uno che si spaccia per saccente e butta li una risposta a caso per fare il figo.
Qui pare che più di uno abbia un problema analogo al mio e tra di loro stanno cercando la soluzione.
Soprattutto due sono i più attivi. Da quel che leggo hanno un pc desktop assemblato con pezzi singoli che mostra segni i freeze. Un terzo interviene più volte e mai a sproposito ed è il più utile.
Spiega che quando partono questi interrupts hardware il più delle volte è perché ci sono dei conflitti tra due o più driver per la condivisione delle risorse. Nel suo caso una periferica non rilasciava correttamente le risorse di memoria e quando una altra periferica richiedeva memoria nasceva un conflitto con il conseguente blocco. Nel suo caso il conflitto era tra i drive audio e quelli video.
Audio + Video? Mi sa che ci siamo.
Il tizio allega un paio di link di due articoli molto tecnici che spiegano proprio come capire quel che succede quando partono questi interrupts Hardware: il primo passo verso la soluzione. Bisogna fare una cosuccia da niente, installare il SDK di MS. Ma neanche tutto, solo un paio di componenti; così il download si riduce da 3ore_e_passa a 20minuti_circa. Poi si va nelle Advanced System Setting, dentro il setting di Startup and Recovery, e in Debbug Information si attiva il Kernel Memeory Dump. Lanciare non mi ricordo che monitor e aspettare uno o più freeze per andare a leggere il Dump File .DMP.
Un po’ troppo Geek per me, ma sono abbastanza disperato per provarci lo stesso.
Ovviamente non ne vengo a capo di niente, non riesco a trovare quel cazzo di .DMP, ma anche se lo trovassi non so se riuscirei a capirlo o anche solo leggerlo.
Così ripristino la partizione dal mirror e batto altre strade.
...
1) Stranamente non va oltre, mai che vada al 100% o poco meno. Sospetto che ci sia una qualche forma di controllo. Dato che un DUO, forse una stessa risorsa non può prendere il 100% di tutti e due i core.
2) Il doppiato “Polizia! Nessuno si muova”, in originale sarebbe “Police! Everybody freeze”. Leggere i fumetti serve anche a questo
Professione Referendum
Arriva la stangata sull'acqua, e si comincia dalla Puglia.
nuoto più veloce
vecchi, troppo vecchi
aggiornamento
5 punti per FireFox
FireFox perde punti
up to my neck
pensavo che
Eresie
"37"+7 = "377"
Per uno che vien dal TurboPascal cose così sono pure eresie.
Per un talebano della programmazione chi sta dietro a queste cose andrebbe lapidado con cubetti di ghiaccio mentre brucia su un rogo di carbonella.
Non si può, quale logica stà in queste scelte. E come posso pretendere di imparare in fretta queste cose.
Come chiedere a Ratzinger se gli va di accompagnare con la chitarra un canzoncina da boy-scout durante la messa.
Per gli ignoranti in materia, quelle di sopra sono due operazioni aritmetiche tra un numero e una stringa di numeri (le stringhe si rappresentano tra le virgolette).
Nel primo caso la stringa viene convertita in un numero e viene calcolato il valore della sottrazione tra due numeri; nel secondo invece il numero viene interpretato come una stringa e accodato alla prima stringa.
Operazioni aritmetiche tra numeri e stringhe di numeri sono lecite in altri linguaggi, per esempio in pHp, solo che li sono le stringhe che vengono sempre convertite in numeri.
Professione Referendum 5
Professione Referendum 4
Piove, ma qualche anno fa non pioveva così tanto.
Forse era il 2006 o il 2007, non ricordo bene, ma allora si parlava di siccità. I telegiornali aprivano con gli inviati in diretta dalle sponde del Po per farci vedere i livelli minimi del fiume. Coraggiosi giornalisti ci facevano vedere come era possibile andare da sponda a sponda camminando sul greto di quello che un tempo fu il grande fiume.
Poi ancora servizi sulla siccità, sugli agricoltori in crisi (1), sul caldo torrido, sul riscaldamento del pianeta (2), sulla mancanza d’acqua.
Proprio l’acqua era al centro di ogni discorso. L’acqua sempre più rara, sempre più preziosa, l’acqua, l’oro azzurro, il petrolio del futuro, le guerre per l’acqua, i bambini africani che muoiono di sete ogni volta che tiro lo sciacquone. L’acqua e con essa gli acquedotti.
Ricordo diversi servizi d’inchiesta giornalistici dove si raccontava lo stato misero degli acquedotti italiani. Vecchi impianti di tubi arrugginiti pieni di buchi che perdono ettolitri di preziosa acqua. Acquedotti che dalla fonte al rubinetto perdevano il 30 o anche il 50% della preziosa acqua. Regioni dove l’acquedotto funzionava a giorni alterni, o per poche ore in pochi giorni o addirittura non funzionava per niente e la gente si approvvigionava dalle auto cisterne in piazza.
Insomma acquedotti messi così male, che quelli dell’antica Roma erano ancora migliori e perfettamente funzionanti.
Ovviamente per questo disastro il colpevole ero lo Stato che non fa nulla, anzi la Pubblica Amministrazione che spreca risorse, meglio le società pubbliche capaci solo di bersi fondi pubblici senza per questo risolvere i problemi.
Una altra triste storia italiana fatta di scandali, cattiva amministrazione, corruzione, mazzette, spartizioni, sprechi e responsabili che non sono responsabili e l’unico che paga e il povero cittadini stufo di questo magna-magna.
Tant’è che Report.Rai3 faceva vedere come in America li gli acquedotti funzionano perché sono gestiti da aziende private, controllate da Authority autoritarie.
Eh in Italia? Perché non si può fare così anche in Italia? Perché non si può lasciare spazio ai privati, campioni di efficienza e risparmio, così che anche in Italia si possa avere degli acquedotti moderni, funzionanti, efficienti e che facciano risparmiare qualcosa alle casse delle PA, sempre a corto di fondi.
Tanto la piazza fu fatta rumoreggiare che si fece proprio così. Dal 2008 le società che gestiscono gli acquedotti devono essere società per azioni dove il capitale pubblico, non può essere superiore al 40%. Forse mi sbaglio ma si fece così perché L’Europa imponeva la privatizzazione dei servizi.
Ah finalmente che bello. Adesso che gli acquedotti sono gestiti dai privati tutto funzionerà alla grande. Basta sprechi, basta perdite, basta tubi arrugginiti e basta bollette troppo care. Finalmente tutti contenti.
Invece no. Non va più bene.
Privatizzare l’acqua? Ma siamo impazziti? E poi starai a vedere che ti privatizzano anche l’aria e solo i ricchi potranno respirare.
No, non va bene è una legge da abolire. Bisogna ritorna al vecchio sistema(3), al vecchio acquedotto, alla vecchia gestione in mano alla Pubblica Amministrazione con tutte le sue contraddizioni di fatta di scandali, cattiva amministrazione, corruzione, mazzette, spartizioni, sprechi e responsabili che non sono responsabili e l’unico che paga e il povero cittadini stufo di questo magna-magna. Stufo ma nostalgico, dopottutto si stava meglio quando si stava peggio, vero?
In tanto piove ancora e di acqua adesso c’è ne tanta e chi se ne frega se nei tubi si perde anche il 50% di prezioso liquido. L’acqua, l’oro azzurro, il petrolio del futuro, le guerre per l’acqua, i bambini africani che muoiono di sete ogni volta che tiro lo sciacquone. Che tanto no ci sono più quelli del Global Warming a ricordarcelo, anche perché col freddo che fa a Maggio voglio vederli a parlare di riscaldamento del pianeta.
Questo per dire che bisogna stare attenti a cosa si chiede perchè si corre il rischio di ottenerlo.
.....
1) Quelli sono in crisi qualunque cosa succeda. Uno si lecca il culo in Germania e loro vanno in crisi
2) Che fine hanno fatto quelli del Global Warming? Da quando gli hanno sbugiardato i numeri e si sono riciclati come Climate Change non si sento più.
3) Che poi non è che sia cambiato granché, solo che nelle municipalizzate sono entrate aziende private, che hanno ripianato un po’ i debiti, fatte delle donazioni ai partito di turno e aspettano il loro turno per un po’ di magna-magna.
Professione Referendum 3
Quello sul legittimo impedimento è il più pretenzioso, anzi il più fazioso e per certi versi il più ridicolo.
Allora, 60 anni è finita la guerra, è finita il monopolio fascista, è finita la monarchia, C’è una repubblica da costruire e si decide di iniziare dalla Costituzione. La legge fondamentale, il libro misto a carne da cui tutto deriva, opera sublime dei Padri Fondatori della nuova nazione Italia.
Tra le altre cose che i Padri Fondatori fanno è quello di assegnare ai parlamentari” l’immunità parlamentare”, cioè un sistema per cui il parlamentare non può essere inquisito e processato come un cittadino qualsiasi, ma la magistratura per poter procedere contro un deputato del parlamento o del senato ha bisogno di una autorizzazione da parte delle camere stesse. Insomma deputati e senatori sono un po’ al di sopra della legge, ma questo è per evitare che, come avveniva nel ventennio fascista, una magistratura un po’ di parte agisse con troppo potere contro il potere legislativo.
Quella dell’immunità parlamentare, anche se in modo diverso, è una cosa che hanno molte se non tutte le democrazie moderne. Un esigenza così sentita che c’è l’hanno anche i deputati europei e la loro vale in tutta Europa.
Però in Italia c’è stato “mani pulite” e un parlamento di imbelli spinto da un pool di magistrati forti e da una opinione di piazza rumorosa e cacciara ha pensato bene di eliminare l’immunità parlamentare.
Risultato: oggi un magistrato potrebbe inquisire mezzo o anche tutto una camera o anche tutte due le camere del parlamento e con i tempi biblici dei nostri processi potremmo avere una intera legislatura fatta da persone inquisite.
Impossibile? assurdo? Bastano due pentiti per farvi processore per concorso esterno con la mafia, e servono non meno di 10/12 anni per essere assolti perché il fatto non sussiste. E nel frattempo potreste farvi anche 2 anni di carcere. È già successo, anche a politici noti.
Un bel casino soprattutto quando governa la destra, perché il sindacato più rappresentativo della magistratura e vagamente di sinistra.
Ecco allora che il berlusca non riuscendo a ripristinare l’immunità parlamentare, perché ci sono ancora troppi imbelli e la piazza rumoreggia ancora, si inventa il legittimo impedimento: ovvero sono troppo occupato a fare il ministro per seguire i processi a mio carico, aspettate che abbia finito il mandato e poi se ne riparla.
Questo per il partito degli onesti, casti e immacolati non va bene, è una legge da abolire, con un referendum perché non ha assolutamente i numeri per farlo da solo in parlamento.
E si arriva alla parte ridicola.
Ridicolo, perché dicono che per la sacra e inviolabile Costituzione quella legge sia illegale. Può essere, ma l’articolo 51 recita che "Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro”.
Non so per voi ma per me quella frase riassume proprio il legittimo impedimento che è quindi perfettamente in linea con la sacra e inviolabile Costituzione.
Ridicolo, perché mentre il berlusca dovrebbe rinunciare a fare quello per cui è stato eletto, dimettersi e passare i prossimi 10/12 anni chiuso in un tribunale, il numero due del partito degli onesti, casti e immacolati, in qualità di euro-deputato, spernacchia i giudici con la sua bella immunità parlamentare europea che lo mette al riparo da qualsiasi azione giudiziaria contro di lui. Un bel esempio di coerenza.
Talmente coerente che si è dimenticato che loro, il partito degli onesti, casti e immacolati non candidano persone in attesa di giudizio. No, no neanche se fosse per il posto di sindaco di un capoluogo di regione. Ci mancherebbe, loro non sono come quelli di berlusca.
Ridicolo, perché dicono pure che questo, come gli altri referendum, sono senza colore politico. Ah a! Certo, come no. Non serviva neanche dirlo, tanto è evidente.
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Il mio avvocato mi consiglia di aggiungere che tutto quello che ho detto è frutto della mia fantasia e che ogni riferimento a fatti o persone reali è una pura coincidenza e che questo scritto non è un lavoro giornalistico quindi non va inteso come propaganda politica o referendaria, ma bensì è il frutto di un lavoro di fantasia ispirata alla realtà, che si lega al filone letterario noto come scienze-fiction o fanta-politica.